Da oltre venticinque anni, Carlo Mattiroli, insieme all'altra pietra miliare della pallavolo gialloblù Tomasina Frangi, è alla guida della pallavolo della Società con sede a Cagno.

Prima ancora di diventare allenatore delle squadre maschili e famminili del volley Intercomunale, Mattiroli è stato giocatore e tecnico della Polisportiva Lanza, antenata dell'attuale A.S.D. Polisportiva Intercomunale.

Qual'è stata la tua più grande soddisfazione in oltre venticinque anni di carriera pallavolistica?

Ricordi ve ne sono moltissimi. Diciamo che uno dei ricordi più belli a livello pallavolistico con il sodalizio gialloblù è stata la conquista del titolo provinciale under 18 femminile nella stagione 2009-2010. Ma potrei citarne almeno altri dieci tutti altrettanto importanti.

Un aneddoto come giocatore?

Bisogna andare un poco indietro con gli anni, ma per un breve periodo della mia vita da atleta, fui allenato dal professor Roberto Sassi , attuale responsabile della preparazione atletica della Juventus. Questo accadde tra il 1977 e il 1980. Già all'epoca, Sassi utilizzava una metodologia di preparazione definita all'avanguardia dagli addetti ai lavori: il cosiddetto training autogeno. Ci faceva sdraiare al suolo e, respirando con gli occhi chiusi, ci stimolava alla percezione dei muscoli degli arti inferiori e superiori.

Hai mai pensato alla pallavolo senza Intercomunale?

Credo di essere nato"gialloblù" e , sportivamente parlando, di morire tale. Sono molto legato a questa realtà e credo non sia possibile vivere senza palasport Intercomunale....

Continua l'avventura con la nazionale maggiore di pallavolo maschile per l'atleta di Bizzarone Simone Anzani.

Il forte centrale, attualmente in forza alla società veneta Bluvolley verona, è a disposizione di coach mauro berruto per la final six della world Legue, importantissima manifestazione di pallavolo maschile che coinvolge le nazionali maggiori di tutto il mondo.

Per il giovane ventiduenne, con un trascorso nelle fila della Nostra A.S.D. Polisportiva intercomunale dapprima come calciatore e successivamente come pallavolista, un'esperienza unica che lo proietta nell'olimpo della pallavolo italiana.

Simone, in questi giorni in ritiro a cavalese con il team azzurro, andrà a firenze dal 16 al 20 Luglio quando la Nazionale sarà impegnata nella fase finale della world legue. primo match in programma Mercoledì 16 Luglio alle 20.30 con la temibile formazione degli USA.

A Simone, tanti complimenti e un forte in bocca al lupo da parte di tutto lo staff della "sua" prima Società.

YAKA VOLLEY U15 MASCHILE OBIETTIVO RAGGIUNTO

Ieri, domenica 25/05, a Brugherio la nostra numerosissima U15 ha disputato la final four per conquistare il titolo di campione regionale con Volley Segrate 1978, Diavoli Rosa e Valtrompia Volley. Tre delle quattro squadre si guadagnavano l’accesso alle fasi Nazionali e questo, se da una parte ha stimolato i ragazzi, dall'altra ha creato una sorta di “pericolosa ansia da prestazione”. Dopo aver disputato una splendida semifinale al mattino contro Segrate, seppur persa 3-1, in cui i nostri ragazzi hanno dimostrato che non hanno nulla da invidiare a nessuno, l’ansia e il peso di giocarsi tutto l’anno di sacrifici in un’unica partita, non gli ha permesso di effettuare una prestazione ottimale contro il Valtrompia al pomeriggio. Nonostante tutto siamo riusciti a centrare l’obiettivo e con un 3-1 a nostro favore ci siamo guadagnati la 3° posizione regionale, dietro a Diavoli Rosa 2° classificati e Segrate campione regionale.

Con immenso orgoglio, insieme ai Diavoli Rosa, il 4 e 5 giugno prossimo parteciperemo quindi alle fasi di qualificazione Nazionale (Segrate e’ già qualificato di diritto essendo arrivato primo).

Indipendentemente dalla qualificazione o meno alle fasi finali Nazionali, vorrei esprimere nuovamente (e in questo per mia fortuna mi sento ripetitiva) la mia stima per questi ragazzi e per i coaches Ale e James, che giorno dopo giorno ci insegnano che nulla e’ impossibile e che, seppure con tanti sacrifici, e tanta tanta passione si possono raggiungere obiettivi impensabili se tutti “remano” insieme. La forza di questi ragazzi è proprio l’unione e il capire che, nonostante la società odierna ci spinga sempre più all'individualismo, in questo magnifico sport gioca un ruolo essenziale l’interdipendenza assoluta di tutti i giocatori!

Seduti fra il pubblico in attesa della premiazione, la cosa più bella e gratificante, è stata appunto sentirci elogiare proprio per questo nostro punto di forza, oltre alla tecnica ineccepibile di gioco dei nostri ragazzi, dagli allenatori delle altre squadre venuti a vedere la final four.

E ora l’avventura continua e con mio immenso orgoglio chiuderò il mio percorso da dirigente “con il botto”, sedendomi su una panchina Nazionale e tutto questo solo grazie a:

Abou Zeid Davide, Aliverti Stefano, Ballerio Paolo, Baruffi Gabriele, Bernardi Filippo, Bollini Marco, Caspani Alessandro, Conconi Lorenzo, Daverio Emanuele, Favaretto Federico, Ghielmetti Roberto, Meroni Roberto, Michieletto Alex, Regaiolo Massimo, Regattieri Riccardo, Somaini Riccardo, Stumpo Fabiano, guidati da Alessandro Mattiroli e Giacomo Carenzi.

Digia Silvia