Domenica 20 Novembre, al Palasport Intercomunale con sede a Solbiate Con Cagno, si è svolta la gara regionale del circuito ACSI (acronimo dell’ente di promozione sportiva che per esteso è Associazione centri sportivi italiani) in cui la società di casa Intercomunale, ha mostrato per la prima volta i nuovi esercizi in preparazione alle gare nazionali.

Le ginnaste presenti erano oltre cento suddivise per categoria e fascia d’età. Le ginnaste dei gruppi Allieve, Junior e Senior hanno deliziato il folto pubblico sugli spalti. Degna di nota è stata la sfida tra le ginnaste di casa e le ginnaste della società “Lightblue” di Molinetto in provincia di Brescia, che hanno incantato il pubblico con esercizi spettacolari.

La giuria composta dalla presidente e referente regionale Silvia Malfatto, coadiuvata da altre cinque giudici regionali, hanno impiegato le loro energie nel valutare tecnicamente ogni singolo esercizio effettuato dalle numerose atlete presenti al centro sportivo di via Brella.

Oltre alla premiazione per le varie categorie ACSI, la giuria ha consegnato coppe anche per le ginnaste migliori della giornata, tra le quali Linda Audia e Aurora Maurano della Polisportiva Intercomunale.

Mentre la squadra che si è rivelata essere la migliore secondo la valutazione della giuria era composta da Sofia Patera, Alice Zaffino, Elena De Grandis, Silvia Cecini e Linda Audia. Le cinque atlete dell’Intercomunale hanno portato in pedana un esercizio davvero splendido che verrà portato al campionato d'insieme nazionale.

Ritmica che passione! Continua l'ascesa di questa magnifica disciplina sportiva  che, grazie allo straordinario lavoro della tecnica Silvia Malfatto ha incrementato i numeri delle iscritte. Questa nota positiva nonostante la ritmica sia stata alla ribalta delle cronache negli ultimi quindici giorni per fatti poco positivi nati dalle dichiarazioni di un ex ginnasta.

Le ultime vicende che hanno riguardato la ginnastica ritmica sono relative alle polemiche nate dalle dichiarazioni di una ginnasta che raccontava di "violenze psicologiche " legate a duri metodi di allenamento , restrizioni sul regime alimentare stringenti e allenamenti infiniti.

Anna Basta,ginnasta bolognese che tra il 2016 e il 2020 è stata un'atleta della Nazionale Italiana, recentemente ha rilasciato  dichiarazioni pesantissime nei confronti dei metodi d'allenamento e di restrizione alimentare a cui è stata sottoposta per anni dichiarando che ha pensato addirittura al suicidio.

Sull'argomento è intervenuta l'allenatrice della Polisportiva Intercomunale Silvia Malfatto che ha cercato di fare chiarezza sulla vicenda. < Questo fango sulla ginnastica ritmica non fa bene al movimento - esordisce l'allenatrice - il problema secondo il mio punto di vista non è a grandi livelli , ma a livelli mediocri dove si porta tutto all'eccesso per portare l'atleta che ha qualche qualità all'agonismo sfrenato >. 

<Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio - chiosa Malfatto -  Bisogna andare a cercare le singole problematiche per risolverle. Il nostro è uno sport considerato "minore" rispetto al calcio o ad altri sport più seguiti perciò per avere la prima pagina della Gazzetta dello sport si devono raccontare mezze verità che fanno "odience". Per finire alla ribalta delle cronache, per il nostro sport, non è sufficiente neanche l'oro olimpico >.

Campionesse Nazionali!